SINTESI
Il Gruppo ha chiuso il 2023 con investimenti di quasi 1 miliardo di euro di cui l’80% sostenibili. In crescita anche EBITDA di 1,2 miliardi di euro (+14%).
Luca Dal Fabbro, Presidente del Gruppo, ha dichiarato: “Approviamo oggi importanti risultati con l’EBITDA in crescita del 14% e un aumento dell’utile netto del 13%: ciò evidenzia ancora una volta la validità del modello di business di Iren e la capacità di adattarsi rapidamente alle mutazioni dello scenario macroeconomico, climatico ed energetico, fornendo ai clienti e cittadini servizi di sempre maggior qualità. Tale attitudine rafforza il ruolo di Iren quale partner affidabile nella transizione energetica e nella creazione di valore per il territorio e per le comunità nonché per i propri azionisti: i risultati appena approvati ci consentono di proporre un dividendo in forte crescita dell’8% e pari a 11,88 c€/azione, con un pay-out del 60%. Nonostante gli importanti investimenti che ci hanno permesso di raggiungere il target di capacità rinnovabile pari a 800MW e l’avvio di nuovi impianti per l’economia circolare, siamo riusciti, grazie ai flussi di cassa generati e all’ottima gestione del capitale circolante netto, a contenere l’incremento dell’indebitamento mantenendo il rapporto IFN/EBITDA pari a 3,3x. Infine, comunichiamo con orgoglio di aver effettuato oltre 1.100 assunzioni nel corso dell’anno appena concluso.”
Il CdA proporrà all’Assemblea dei Soci un dividendo in incremento del +8%, pari a 0,1188€ per azione, a dimostrazione della capacità del Gruppo di creare valore e condividerlo con gli Azionisti e che, per il Comune di Parma, corrisponde a un introito di 4.889.638 euro.
Elementi più significativi dei risultati 2023:
● Nonostante il permanere di un contesto macroeconomico volatile, si registra un Margine Operativo Lordo (EBITDA) di 1.197 milioni di euro, in crescita del 13,5% rispetto a 1.055 milioni di euro al 31/12/2022. L’incremento dell’EBITDA è principalmente determinato dal pieno recupero della Business Unite Mercato, dalla generazione idroelettrica e dalla piena contribuzione delle società integrate (SEI Toscana e Acquaenna).
● L’Utile Netto di Gruppo attribuibile agli azionisti è pari a 255 milioni di euro in crescita del 12,8% rispetto a 226 milioni di euro al 31/12/2022.
● Indebitamento finanziario netto di 3.932 milioni di euro in crescita del 18% rispetto a 3.347 milioni di euro al 31/12/2022. L’incremento del debito, per effetto degli investimenti del periodo, è avvenuto in maniera proporzionale alla crescita dell’EBITDA.
●. Investimenti lordi di 934 milioni di euro, di questi 867 milioni di euro sono stati destinati all’efficientamento delle reti di distribuzione, allo sviluppo degli impianti di trattamento rifiuti e all’incremento della capacità di generazione rinnovabile.
● Dividendo pari a 0,1188€/azione, in crescita dell’8% rispetto al dividendo 2022.
● Positive le performance ESG con la raccolta differenziata in crescita, che supera il 71%, le perdite idriche in riduzione, pari al 30,4%, e la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili in aumento del 35% rispetto al 2022.
● Il numero complessivo dei dipendenti Iren a fine 2023 è superiore alle 11.000 persone e ha registrato un incremento di 420 presenze nel corso dell’anno.